La Questura
Analoga vicenda è accaduta alcune settimane addietro con il ritrovamento e la restituzione a cura della Polizia di Stato, della pensione di un anziano signore che l’aveva smarrita a terra.
Nei giorni scorsi, un ragazzo italiano di 36 anni residente in Svizzera, si é recato in Questura per consegnare un portafogli ritrovato in viale della Repubblica, all’interno del quale erano custoditi documenti personali di un cittadino straniero ed una consistente somma di denaro contante, per un totale di circa 3.000 euro. Preso in consegna l’oggetto rinvenuto a cura degli operatori del Corpo di Guardia della Questura, é stata attivata una ricerca per risalire ai recapiti del legittimo proprietario emergendo che il predetto, pur avendo prodotto regolare denuncia di smarrimento presso altro ufficio delle Forze dell’Ordine di Prato, risultava non rintracciabile ai recapiti forniti.
Il denunciante, non si è perso d’animo ma si è rivolto ad un ufficio di Polizia confidando nella possibilità, seppur remota, del ritrovamento dell’oggetto, sporgendo regolare denuncia di smarrimento.
Dopo alcuni giorni la Questura, all’esito delle ricerche sul territorio anche utilizzando canali informativi, é riuscita a mettersi in contatto con il proprietario del portafoglio informandolo della bella notizia del ritrovamento e che avrebbe potuto rientrarne in possesso immediatamente. Nella giornata di ieri, il turista é stato invitato in Ufficio unitamente al cittadino che ha rinvenuto il portafoglio per la restituzione dell’oggetto smarrito, rientrando quindi in possesso dei suoi effetti personali. Il turista, ha voluto ringraziare per l’efficienza la Polizia di Stato il cui interessamento, soprattutto nella difficile attività del suo rintraccio, ha consentito che la vicenda si concludesse nel migliore dei modi.
Un sentito grazie ha altresì rivolto anche personalmente al cittadino italiano che con onestà e senso civico, si è rivolto alle forze dell’ordine per la presa in consegna dell’oggetto e le conseguenti attività di ricerca.