La Questura di Prato.
Nella giornata di ieri, 18 dicembre u.s. , la Polizia di Stato di Prato ha denunciato e diffidato con provvedimento Daspo due sostenitori della locale compagine calcistica del Prato, responsabili di episodi ritenuti pregiudizievoli per l’ordine e la sicurezza pubblica posti in essere in occasione di un recente incontro di calcio.
Nel dettaglio, in occasione dell’incontro che ha visto contrapposti presso il locale stadio Lungobisenzio le compagini del Prato e del Sant’Angelo Lodigiano, disputatosi il decorso 26 novembre, alcuni sostenitori delle rispettive componenti ultrà hanno dato vita ad un momento di intemperanza, iniziato sul piano verbale ed in breve degenerato nel lancio di sassi, da parte di due sostenitori locali, verso la contrapposta tifoseria, quest’ultima posizionata all’interno del settore ospiti, rendendo necessario l’intervento delle forze di polizia e degli addetti alla vigilanza per contenere e porre fine alle intemperanze.
Le successive indagini di polizia della Questura di Prato hanno consentito di identificare i due autori del lancio di sassi, rispettivamente di 53 e 45 anni, entrambi pratesi, pertanto denunciati ai sensi dell’art 6 bis della legge 401/89 (lancio di materiale pericoloso in occasione di manifestazioni sportive) e diffidati con provvedimento Daspo della durata di 3 anni per il primo e di sei anni per il secondo, in quanto quest’ultimo recidivo, tre dei quali con la prescrizione dell’obbligo di presentazione per tre anni alla polizia giudiziaria in occasione degli incontri disputati dal Prato.