Questura di Prato - Squadra Mobile.
Nella giornata di ieri, mercoledì 13 dicembre, la Polizia di Stato di Prato, a seguito di un ordine carcerazione emesso dalla Procura della Repubblica di Prato ha tratto in arresto un cittadino nordafricano, ritenuto responsabile del reato di lesioni aggravate ai danni di un anziano pratese.
Nel dettaglio, l’attività in argomento trae spunto da un episodio occorso il decorso mese di settembre, quando un anziano, di 73 anni, residente a Prato, era intervenuto in difesa di una ragazza percossa sulla pubblica via, in via Abatoni, da un giovane, che unitamente ad altri coetanei aveva iniziato ad infastidirla per futili motivi.
All’epoca erano intervenute le Volanti della Questura di Prato per raccogliere le prime notizie sull’attività d’indagine; quindi la vittima, che nella circostanza aveva subito una lesione grave all’orbita oculare, forniva elementi utili alla ricostruzione dell’episodio ed all’identificazione dell’aggressore, arrestato proprio nella giornata di ieri che si identifica per un ventiquattrenne di nazionalità marocchina, regolare sul territorio, con precedenti di polizia, anche attinenti gli stupefacenti.
Da quanto accertato nel corso delle indagini, l’aggressore, infastidito dall’intromissione dell’anziano in difesa della ragazza percossa, iniziava ad aggredirlo con un mezzo contundente idoneo a provocare gravi ferite.
L’attività di indagine, coordinata dalla Procura della Repubblica di Prato, ha consentito l’emissione del provvedimento restrittivo della libertà personale nei confronti dell’indagato, arrestato, che attualmente si trova in carcere.
L’episodio aveva suscitato un forte sdegno nella comunità cittadina e guadagnato ampio risalto mediatico, attesa l’efferattezza dell’aggressione perpetrata.
L’esecuzione della odierna misura cautelare del presunto responsabile, si inserisce in un più ampio contesto di costante prevenzione del fenomeno dei reati contro la persona e di genere, in pregiudizio di vittime spesso particolarmente fragili per età, genere ed infermità.