Tavolo da gioco.
Ieri pomeriggio, alle ore 18.30 circa, nell’ordinaria attività di controllo del territorio, un equipaggio della Squadra Volante, mentre percorreva la via Filzi, inserita nel quartiere ad alta densità residenziale della comunità cinese, notava, nei pressi di un’abitazione, un anomalo andirivieni di persone di sesso maschile, tutte di origine cinese, più volte scorte, nei diversi passaggi, entrare ed uscire dal portone.
Il successivo controllo, congiunto con un altro equipaggio, consentiva di individuare all’interno di un appartamento quindici cittadini cinesi intenti nella pratica di un gioco d’azzardo denominato “Mahjong”, in voga tra i consociati di detta comunità, utilizzando veri e propri tavoli da gioco su cui erano presenti consistenti puntate in denaro contante, nonché le tradizionali tessere cinesi utilizzate per il gioco.
Il denaro, ammontante a più di 2.500 euro veniva sequestrato, così come l’occorrente per il gioco.
I 15 cittadini cinesi presenti nella sala, tutti di sesso maschile ad eccezione di una quarantasettenne, venivano denunciati in stato di libertà ai sensi dell’art. 720 c.p, per il reato di partecipazione al gioco d’azzardo; tre di loro, sprovvisti di documenti identificativi, venivano condotti in Questura per gli accertamenti di rito, uno dei quali, già raggiunto da un ordine di espulsione dal Territorio Nazionale, veniva deferito per il reato di inosservanza del provvedimento.
Sono in corso ulteriori accertamenti riguardanti la titolarità del locale, per ascrivere eventuali responsabilità penali ad intestatari e terzi che hanno in gestione ed in uso l’immobile.