Il Questore Cannizzaro.
In data odierna, si è tenuto in questo capoluogo, organizzato dalla Questura di Prato, un convegno sul tema “L’ammonimento del Questore e gli strumenti di prevenzione a tutela di minori e vittime vulnerabili”.
L’evento, patrocinato dal PIN – Polo Universitario della città di Prato e dall’Università degli Studi di Firenze e aperto in particolare degli studenti universitari e di alcune classi della scuola secondaria di II grado, (Istituto Gramsci Keynes, Istituto Datini, Istituto C. Livi, Istituto Datini) oltre che ai referenti dei centri antiviolenza che operano sul territorio, ha costituito l’occasione per illustrare le numerose iniziative di sensibilizzazione e di contrasto alla violenza di genere, avviate in questo territorio e rimesse alla competenza dell’Autorità Provinciale di P.S., nonché per tracciare un bilancio sull’attuazione del “Protocollo Zeus”, a quasi due anni dalla sottoscrizione in Toscana, nel primo capoluogo di provincia interessato dall’iniziativa.
Il Convegno è stato aperto con il saluto del Questore di Prato Giuseppe Cannizzaro alle Autorità ed agli studenti presenti, ai quali il convegno era rivolto con finalità informative sulla tematica della violenza di genere, di grande attualità, e sugli strumenti di prevenzione che le fasce sociali più interessate hanno a disposizione per evitare che situazioni di allarme sociale, ricadenti nella fattispecie di abuso o sopruso in ambito familiare o sociale, degenerino in episodi di violenza dalle conseguenze estreme.
Quali relatori, sono intervenuti il Dirigente Superiore della Polizia di Stato Dr. Linares Direttore del Servizio Centrale Anticrimine del Dipartimento della Pubblica Sicurezza, il Presidente del CIPM (Centro Italiano per la Promozione della Mediazione) Professor Giulini, la Prof.ssa Ersilia Menesini (Prorettrice dell’Università degli Studi di Firenze), l’Avvocato Anita Leporace dell’Associazione Doppia Difesa, attiva nel supporto alle donne che hanno subìto abusi e violenze, la d.ssa Fancesca Ranaldi responsabile del Centro Antiviolenza “la Nara” di Prato.
Al termine della giornata il Questore Cannizzaro ha donato ai relatori una targa di ricordo per la giornata realizzata dall’artista Montagner raffigurante il tema oggetto di trattazione.