Fermato il presunto autore di un omicidio.
Oggi 10 maggio 2023 è stato emesso dalla Procura della Repubblica di Prato un decreto di fermo di indiziato di delitto per omicidio, già eseguito dalla Squadra Mobile di Prato, nei confronti di un cittadino marocchino, ritenuto responsabile dell'omicidio del suo connazionale JAADOR Said, del quale il 21 aprile scorso la ex moglie aveva denunciato la scomparsa.
Le indagini, coordinate dalla Procura della Repubblica di Prato e svolte dalla Squadra Mobile della Questura pratese, sono state avviate immediatamente a seguito della segnalazione di scomparsa, ed hanno consentito di raccogliere gravi elementi indiziari a carico del fermato, un cinquantenne marocchino irregolare sul territorio nazionale, con svariati precedenti penali e di polizia per stupefacenti, sequestro di persona e violenza sessuale aggravata, lesioni, percosse, danneggiamento, nonché violazione della normativa in materia di immigrazione.
L'uomo, da ultimo domiciliato temporaneamente nella medesima abitazione della vittima ma di fatto senza fissa dimora, avrebbe ucciso JADOOR, suo temporaneo coinquilino, a seguito di una lite la cui ricostruzione è in fase di ricostruzione e di compiuto accertamento.
In particolare, nella mattina del 9 maggio 2023, nel corso di un servizio organizzato a seguito di importanti evidenze investigative, in uno stabile abbandonato sito a Galciana, posto a circa 100 metri dalla dimora occasionale della vittima e del fermato, investigatori della Squadra Mobile di Prato hanno rinvenuto un corpo maschile, nudo, in avanzato stato di decomposizione, parzialmente combusto, con importanti ferite lacero contuse, che per età, corporatura, nonché attesa la presenza di vistosi tatuaggi, è stato da subito ritenuto con ogni probabilità quello dello scomparso.
Il luogo e le modalità di ritrovamento, congiuntamente alle ulteriori indagini svolte fino ad oggi, inducono a ritenere che i due stranieri abbiano avuto una violenta lite all'interno della loro dimora - una stanza subaffittata posta in una piccola palazzina del centro cittadino - degenerata sino all'omicidio di JADOOR, poi segnalato come scomparso, il cui corpo poi sarebbe stato portato nel luogo ove è stato rinvenuto, spogliato e dato alle fiamme, con solo parziale successo.
Al termine degli atti di rito, il fermato è stato associato alla casa circondariale ' 'La Dogaia" di Prato, a disposizione della competente Autorità giudiziaria.