Revolver sequestrato.
Nella serata di ieri, 24 ottobre 2022, la Polizia di Stato di Prato, ha tratto in arresto un uomo, cittadino cinese di 39 anni, per porto illegale di arma comune da sparo.
Nella fattispecie, un equipaggio della Squadra Volante, nell’ambito di mirati servizi di prevenzione e controllo del territorio nelle zone più sensibili della città, notava due soggetti che percorrevano a piedi Via Pistoiese, i quali alla vista della pattuglia si dividevano, cercando di far perdere le proprie tracce senza però riuscire nel loro intento. Fermati dagli Agenti, uno dei due risultava essere già noto a questi operatori per numerosi reati. Il soggetto in questione veniva trovato in possesso di un revolver caricato con 6 cartucce e pronto al fuoco, di cui non giustificava il possesso. Pertanto, messa in sicurezza l’arma, debitamente sequestrata, l’uomo veniva condotto presso questi Uffici per gli accertamenti del caso.
Da controlli effettuati sul revolver, l’arma ed il relativo munizionamento risultavano compendio di furto in abitazione commesso tempo addietro ai danni di un cittadino pratese, che deteneva il tutto regolarmente. Il trentanovenne cino-popolare, risultava irregolare sul Territorio Nazionale, con numerosi reati a suo carico quali furto aggravato in abitazione, danneggiamento, resistenza e violenza a pubblico ufficiale oltreché possesso ingiustificato di strumenti atti ad offendere.
Il pluripregiudicato veniva pertanto tratto in arresto in flagranza per i reati di ricettazione di arma comune da sparo e porto illegale della medesima arma, nonché denunciato in stato di libertà per la permanenza illegale sul Territorio Nazionale.
Il Pubblico Ministero di turno, valutati gli atti e la pericolosità dell’uomo, ne disponeva la traduzione presso la locale Casa Circondariale “La Dogaia”, in attesa di convalida dell’arresto ed interrogatorio.
Il revolver e le relative cartucce formano oggetto di specifici accertamenti da parte degli operatori del Gabinetto Provinciale di Polizia Scientifica della Questura di Prato.
Sono in corso specifici accertamenti di polizia giudiziaria per ricostruire la vicenda.
Il secondo soggetto che si accompagnava all’arrestato, cittadino cinese quarantenne, veniva trovato in possesso di un telefono cellulare ritenuto provento di furto e pertanto deferito all’Autorità Giudiziaria per ricettazione.