Refurtiva sequestrata.
Nella decorsa notte, alle ore 2.00 circa, una pattuglia della Polizia di Stato - nell’ambito dei Servizi di Controllo del Territorio che quotidianamente gli equipaggi dell’Ufficio Prevenzione Generale e Soccorso Pubblico della Questura di Prato svolgono, notava una persona appiedata che trasportava un borsone ed una custodia mimetica.
Considerato l’orario notturno e il fare sospetto dell’individuo, gli operatori procedevano a fermare l’uomo, un cittadino cinese trentaseienne, risultato irregolare sul Territorio Nazionale, già gravato da un ordine di espulsione dal Territorio Nazionale e da precedenti per reati contro il patrimonio. Dagli accertamenti emergeva che nella custodia vi era una carabina ad aria compressa mentre nel borsone vi erano 13 bottiglie di vino pregiato e costoso, oltre ad un cacciavite, che lasciava supporre che la merce fosse compendio di un furto appena commesso.
In breve tempo, gli operatori risalivano al proprietario dei beni il quale, contattato, si avvedeva del furto subito nel proprio garage notando l’ammanco dei beni rinvenuti e la porta forzata verosimilmente con un cacciavite. L’autore del reato veniva pertanto tratto in arresto per il reato di furto aggravato, possesso di chiavi alterate o grimaldelli e porto ingiustificato di oggetti atti ad offendere mentre la merce veniva restituita al legittimo proprietario.