Chiusura locale per 20 giorni.
Continuano i controlli, volti a verificare la corretta applicazione delle norme previste per la prevenzione epidemiologica, effettuati dalla Questura di Prato all’interno degli esercizi pubblici, potenziati attraverso l’impiego di aliquote della Polizia di Stato del Reparto Prevenzione Crimine toscana di Firenze. L’attività è stata effettuata due notti fa nella periferia est della città da un equipaggio della Squadra Volante nell’ambito dei servizi a tutela della salute pubblica e si è indirizzato verso un bar-karaoke gestito da cittadini cinesi, già noto e segnalato per il mancato rispetto delle regole.
Il locale, un’associazione culturale cinese con lo scopo istituzionale di “promozione, sviluppo, valorizzazione della cultura del canto senza discriminazioni di spazio e tempo”, era di fatto un bar-karaoke con salette comunicanti tra loro. La serata era ancora in pieno svolgimento e l’afflusso del locale era continuo. Forse per questo motivo il gestore non si è avveduto immediatamente che la Polizia di Stato stava facendo il suo ingresso all’interno del locale. Alla vista degli operatori, tuttavia, l’ uomo, un cinese di 45 anni, privo di permesso di soggiorno, ha cercato di occultare qualcosa all’interno di un cassetto e ha iniziato ad urlare frasi in lingua orientale, probabilmente per avvertire gli avventori del controllo in corso. I clienti del locali hanno iniziato quindi a fuggire ma sul posto sono sopraggiunte quattro pattuglie della Squadra Volante e due equipaggi del Reparto Prevenzione Crimine che sono riusciti a congelare la situazione. Il locale veniva quindi perquisito e all’interno delle varie salette veniva trovata la sostanza stupefacente, disposta in vassoi e già suddivisa in strisce con apposite schede di plastica, pronta per essere consumata. All’interno dei bagni e dietro i divanetti, venivano trovate numerose pasticche di ketamina e metanfetamina, gettata dai clienti all’arrivo della Polizia. La sostanza stupefacente veniva quantificata per 80 gr di droga sintetica e 5 gr. di cannabinoidi e veniva posta sotto sequestro, mentre l’uomo trovato al momento dietro al bancone del bar denunciato per l’attività illecita svolta all’interno del locale.
La grave situazione verificata nel controllo, costituente un pericolo per la sicurezza e l’ordine pubblico, ha condotto alla decisione del Questore di Prato, Giuseppe Cannizzaro, di emettere un provvedimento in urgenza di sospensione dell’attività per 20 giorni ai sensi dell’art. 100 TULPS, notificato nella serata di ieri dalla Divisione di Polizia Amministrativa alla presidente dell’Associazione, una donna cinese di 50 anni. Il locale era già stato colpito da sanzioni un anno fa, nel mese di febbraio, quando all’interno venivano identificate e sanzionate 58 persone, tutte di nazionalità cinese, intente a consumare cibi e bevande, in palese difformità delle disposizioni contenute nelle norme emergenziali emanate dal Governo.