Il Questore di Prato.
NOTIFICATO ART. 100 T.U.L.P.S. A ESERCIZIO PUBBLICO IN CENTRO CITTA’
Personale della Divisione Amministrativa e di Sicurezza ha notificato il giorno 15 dicembre la sospensione dell’attività per 20 giorni alla proprietaria di un locale, gestito da cittadini nigeriani, in via San Silvestro.
L’esercizio commerciale era già conosciuto alle Forze dell’Ordine per gravi eventi lesivi dell’ordine e sicurezza pubblica accaduti nell’ultimo anno ed in particolare per il mancato rispetto delle vigenti normative in tema di prevenzione e contenimento del contagio epidemiologico.
I gestori del locale erano, infatti, già stati sanzionati con una multa e con l’applicazione di una pena accessoria di chiusura dell’attività per 5 giorni, nel 2020 a causa del mancato rispetto delle regole sanitarie, in quanto tutti, i responsabili e il personale addetto alla cucina, erano totalmente privi di mezzi di protezione individuale per prevenire il contagio.
Nel corso dell’ultimo anno erano stati numerosi gli esposti dei residenti della zona che segnalavano assembramenti di gente dentro e fuori il locale con urla e schiamazzi degli avventori che, a seguito dell’abuso di sostanze alcoliche, a volte sfociavano in liti lungo la via.
A seguito di tali segnalazioni la Questura di Prato aveva intensificato la vigilanza e il controllo in prossimità del locale, rilevando in diverse occasioni irregolarità.
E’ stato l’ultimo episodio accaduto una settimana fa che ha condotto alla decisione del Questore di Prato, Giuseppe Cannizzaro, ad emettere il provvedimento di sospensione ai sensi dell’art. 100 T.U.L.P.S. Nel corso dei previsti e consueti controlli effettuati per la verifica del possesso del Green Pass degli avventori dei vari esercizi commerciali della zona, gli operatori della Squadra Volante sono entrati intorno alle 23.00 all’interno del locale, trovandovi all’interno un numero di persone, tutte di origine nigeriana, assolutamente superiore rispetto alla capacità del locale. Alla vista del personale di Polizia, tutti i clienti hanno iniziato a contestare il controllo, dando in escandescenza, visibilmente alterati e probabilmente ubriachi.
La tempestiva emissione dell’atto di chiusura del localegiunge con la finalità di prevenire il rischio di compromissione della salute pubblica e della sicurezza dei cittadini in concomitanza con la progressione e l’aumento del numero dei contagi.