Targa ed ulivo in memoria.
Oggi, alle ore 12.00, nell’area verde del “Parco della Liberazione e della Pace, in prossimità del “Monumento al deportato”, nell’ambito di un’iniziativa a carattere Nazionale promossa dalla Polizia di Stato ha avuto luogo una cerimonia in ricordo dell’ex Questore di Fiume Giovanni Palatucci, deceduto il 10 febbraio 1945 nel campo di concentramento di Dachau, Medaglia d’Oro al Merito Civile e riconosciuto “Giusto tra le Nazioni” per aver salvato dal genocidio migliaia di ebrei stranieri ed italiani.
L’iniziativa è consistita nella piantumazione di un albero di ulivo, donato dall’Unione dei Comuni della Val Bisenzio, e nell’apposizione di una targa commemorativa.
Alla cerimonia, svoltasi con la sobrietà richiesta dall’attuale situazione sanitaria, hanno presenziato il Vescovo di Prato S.E. Mons. Giovanni NERBINI, il rappresentante della Comunità Ebraica di Firenze e Prato Mario Fineschi, le Autorità Istituzionali, tra cui il Prefetto di Prato Adriana Cogode ed il Sindaco di Prato Matteo Biffoni, le rappresentanze locali delle forze di polizia, oltre alla Presidente della locale Sezione A.N.P.I. Angela Riviello ed una delegazione dell’A.N.P.S.
Nel corso della cerimonia, il Questore di Prato Giuseppe Cannizzaro ha ricordato la figura del valoroso Questore Giovanni Palatucci e ha sottolineato la costante attenzione della Polizia di Stato verso il contrasto e la repressione di tutte le forme di intolleranza a sfondo etnico o razziale, ribadendo la vocazione ad essere sempre presenti laddove la collettività e le persone hanno bisogno di aiuto.