
Nei decorsi giorni, l’intensa attività di prevenzione disposta dal Questore di Prato de Lorenzo, e disimpegnata dalla Polizia di Stato di Prato in sinergia operativa con il nucleo volanti e la squadra di polizia amministrativa, ha consentito di intervenire in contesti delittuosi, nonché in funzione preventiva, nell’ottica della strategia di sorveglianza mirata, in ristrette aree urbane già oggetto di particolare attenzione per il verificarsi di episodi di reato o poiché oggetto di segnalazione da parte dei cittadini.
I provvedimenti questorili che si sono determinati hanno riguardato ben tre diversi locali pubblici in quanto già attenzionati poiché frequentati da soggetti gravati da precedenti di polizia e adusi a condotte inurbane pregiudizievoli per l’ordine e la sicurezza pubblica ovvero in violazione delle prescrizione di somministrazione di alcol a minori di anni 18.
L’implementazione di tale attività, concretizzata con l’ordinaria attività delle volanti nonché con la predisposizione di mirati servizi espletati con personale in abiti civili, nei confronti di locali pubblici insistenti in questa circoscrizione territoriale, ha consentito di accertare e definire per alcuni esercizi pubblici, situazioni di attuale e concreta pericolosità per l’ordine e la sicurezza pubblica determinati per alcuni di essi, da episodi delittuosi verificatisi in tali ambiti o nelle immediate vicinanze con aggressioni e ferimento degli avventori. Per un altro, invece l’attività di verifica e controllo ha fatto emergere la violazione del divieto di somministrazione di bevande alcoliche a minori degli anni 18.
Alla luce dei riscontri effettuati e degli interventi operati dalla Polizia di Stato e da altre forze di polizia, il Questore di Prato ha adottato i conseguenti provvedimenti di chiusura temporanea ai sensi dell’art. 100 T.U.L.P.S. nei confronti di N. 3 esercizi pubblici con l’emissione di misure amministrative a garanzia dell’ordine e della sicurezza pubblica che come è noto, hanno la finalità di impedire, attraverso la chiusura del locale, il protrarsi di una situazione di pericolosità sociale.
Tali misure interdittive, sebbene temporanee, hanno altresì la funzione di produrre un effetto dissuasivo su soggetti ritenuti pericolosi i quali da un lato sono privati di un luogo di abituale aggregazione e dall’altro vengono avvertiti che la loro presenza in tale luogo è oggetto di attenzione da parte delle autorità preposte.
L’area urbana in cui insistono i locali oggetto di chiusura, rimane oggetto di continui monitoraggi da parte delle pattuglie delle forze di polizia, anche per verificare il rispetto della misura.
Nello specifico:
uno dei provvedimenti è relativo ad attività di controlli nei pressi di un bar ubicato in zona le Badie per recidività di frequentazione di soggetti con precedenti di polizia e solitamente adusi a favorire la diffusione dello spaccio di sostanze stupefacenti. Esercizio commerciale peraltro già sanzionato di recente con analoghi provvedimenti amministrativi ex art. 100 TULPS (ben due volte) nonché oggetto di segnalazione da parte dei residenti a mezzo di esposti.
In questa occasione il provvedimento di chiusura adottato è stato di 30 giorni a decorrere dalle 00.00 del 12.04.2025.
Un secondo provvedimento riguarda un locale di intrattenimento gestito da cittadino cinese, ubicato in questa via Filzi all’interno del quale si è verificata una brutale aggressione con tentato omicidio ai danni di cittadini cinesi le cui serrate indagini per l’individuazione di responsabili sono tuttora in corso a cure del competente ufficio investigativo della Squadra Mobile.
In questa occasione il provvedimento di chiusura adottato è stato di 30 giorni a decorrere dalle 00.00 del 12.04.2025.
Un terzo provvedimento ha riguardato la chiusura temporanea del locale, ubicato in questa via del Campaccio per la riscontrata violazione del divieto di somministrazione di bevande alcoliche a minori accertata da controlli della Squadra di polizia amministrativa della Questura. In questo caso il provvedimento di chiusura è stato di 7 giorni a decorrere dalle 00.00 del 13.04.2025.
Sono in corso ulteriori accertamenti da parte delle competenti Autorità in ordine ad alcuni di essi gravati dall’art. 100 T.U.L.P.S., tesi alla valutazione per l’adozione di revoca della licenza rilasciata.