Materiale sequestrato
Nella tarda serata del 5 aprile u.s. personale dipendente appartenente alla Squadra di Polizia Amministrativa della Questura di Prato, nell’ambito dei costanti mirati servizi della Divisione P.A.S., finalizzati all’attività di verifica controllo disimpegnata verso le attività commerciali ha effettuato un articolato controllo in alcuni esercizi di carattere ricreativo, a conduzione cinese, ubicati in zona via Roma.
Durante il controllo ad un locale di intrattenimento, all’interno del locale venivano identificate quattordici persone tra avventori, dipendenti e titolari.
Durante le fasi dell’identificazione, gli agenti notavano che un giovane, dipendente del locale, cercava di guadagnare l’uscita dopo aver cercato di celare uno zaino tra gli avventori ma gli agenti prontamente procedevano a fermarlo e ad identificarlo.
Dall’identificazione il soggetto risultava di nazionalità cinese, 19 anni, gravato da vari precedenti di polizia.
Il ragazzo veniva sottoposto a perquisizione personale che permetteva di rinvenire nella tasca destra del giubbotto da lui indossato un tirapugni in metallo della lunghezza di oltre dieci centimetri che veniva posto sotto sequestro.
All’interno dello zaino che aveva cercato di occultare, venivano rinvenuti nr. 4 sfollagente telescopici, un coltello a serramanico, nr. 2 tirapugni in metallo, due pistole scacciacani e 5 cartucce a salve calibro 8 e cinque cartucce a salve calibro 9.
Gli operatori, a questo punto, procedevano alla perquisizione presso l’abitazione del giovane e, nella camera ad uso del fratello, veniva rinvenuto uno storditore elettrico e cinque cartucce calibro 8. Tutto il materiale veniva sequestrato ed il ragazzo veniva deferito in stato di libertà per violazione dell’art. 4 L. 110/75 ovvero per porto abusivo di armi.