Intitolazione della Sala Riunioni a Giambattista Rosa, caduto in servizio

E' stata dedicata alla memoria dell'Assistente della Polizia di Stato Giambattista Rosa, la Sala Riunioni della Questura di Potenza.

Si è tenuta oggi la commemorazione dell'Assistente della Polizia di Stato Giambattista Rosa, deceduto, all'età di soli 34 anni, il 25 settembre 1989 per le ferite riportate a seguito di un sinistro stradale avvenuto nell'espletamento del servizio. Lasciava tre figli in tenera età: Domenico, Rosario e Claudio. Nella ricorrenza del 25° Anniversario della sua morte, la Polizia di Stato ne ha voluto onorare la memoria intitolandogli la Sala Riunioni della Questura. Alla presenza del Direttore Centrale per gli Affari Generali della Polizia di Stato Prefetto Gaudenzio TRUZZI, intervenuto in rappresentanza del Capo della Polizia, del Prefetto della Provincia di Potenza dott.ssa Rosaria Cicala, del Sindaco del capoluogo ing. Dario De Luca e delle massime autorità regionali e provinciali nonché dei familiari del collega scomparso, si è tenuta una cerimonia sobria ma egualmente solenne. Presenti anche il personale della Polizia di Stato della Provincia di Potenza ed una nutrita rappresentanza dell'Associazione Nazionale della Polizia di Stato - Sezioni di Potenza e Melfi, presente in sala con il proprio labaro. Alla scopertura della lapide commemorativa da parte dei figli dell'Assistente Rosa, è seguita la benedizione della Sala impartita dall'Arcivescovo di Potenza Mons. Agostino Superbo. Il Prefetto Truzzi, al termine della cerimonia, ha consegnato ai figli il decreto di intitolazione della Sala Riunioni emesso dal Capo della Polizia con la seguente motivazione: "Componente l'equipaggio di una volante, rimaneva mortalmente ferito in seguito ad un incidente stradale avvenuto nell'espletamento del servizio. Immediatamente soccorso, decedeva a seguito delle ferite riportate. Alto esempio di attaccamento al dovere spinto fino all'estremo sacrificio della vita".