Individuata dalla Polizia di Stato la banda responsabile degli assalti commessi di recente ai danni dei bancomat di numerosi uffici postali ed agenzie bancarie della provincia di Potenza, Foggia, Bat e Bari.
Quattro le persone fermate stamani dalla Polizia di Stato su ordine della Procura della Repubblica di Potenza, tutte residenti e dimoranti nei comuni di Melfi (Pz), Orta Nova (Fg) e Minervino Murge (Bat), gravemente indiziate degli assalti ai bancomat consumati negli ultimi mesi ai danni di uffici postali ed agenzie bancarie della provincia di Potenza, Foggia, Bat e Bari. Una quinta persona è tuttora ricercata dalla Polizia.
L'indagine, condotta per il tramite di intercettazioni, telefoniche ed ambientali, trae la propria origine dalla cattura di un noto latitante, avvenuta ad opera della Squadra Mobile di Potenza, lo scorso 22 novembre, nel comune di Bertinoro (Fc), all'interno di un ristorante mentre era in compagnia di uno dei fermati odierni e di un esponente di rilievo del clan "Di Muro-Delli Gatti" di Melfi.
In occasione del suo arresto, il latitante era stato trovato in possesso di alcune utenze intestate a soggetti stranieri, che avrebbero consentito in seguito di accertare la presenza degli indagati in territorio di Melfi in occasione di un assalto a bancomat eseguito il mese precedente. Durante le perquisizioni odierne, sono stati rinvenuti presso i domicili dei fermati, banconote parzialmente combuste e/o macchiate da inchiostro - circa 18.000 euro -, telefoni c.d. "citofoni", ricetrasmittenti (con memorizzati canali radio in uso alle Forze dell'Ordine), appunti vari e resoconti legati alle azioni delittuose nonché attrezzature utilizzate in occasione degli assalti e, presso il domicilio di uno degli arrestati, anche un'arma rubata. Sono state eseguite, altresì, diverse perquisizioni nei territori di Palazzo San Gervasio, Minervino Murge ed in provincia di Bologna, nei confronti di altri soggetti ritenuti complici o semplici favoreggiatori del gruppo di assalto.