Tentata estorsione - Due arresti

La Polizia di Stato ha arrestato due persone per tentata estorsione e danneggiamento ai danni di un imprenditore potentino.

Due uomini, rispettivamente di 47 e 23 anni, entrambi potentini, sono stati arrestati dalla Polizia di Stato perché gravemente indiziati di tentata estorsione e danneggiamento ai danni di un imprenditore locale, titolare di una piccola ditta per lo smaltimento di abiti usati. L'attività di indagine, condotta dalla Squadra Mobile di Potenza a seguito di denuncia presentata dallo stesso imprenditore dopo l'incendio di origine dolosa della sua abitazione, ha consentito di accertare le continue ed insistenti richieste di danaro all'imprenditore, avanzate con modalità tipiche di veri e propri taglieggiatori ed estorsori dai due uomini. Al rifiuto opposto dallo stesso i due appiccavano il fuoco all'abitazione del malcapitato - sul posto fu rinvenuta una bottiglia di plastica contenente benzina. Nel corso dell'indagine gli investigatori sono risaliti anche ad un altro grave episodio intimidatorio durante il quale i due uomini, all'ennesimo rifiuto da parte dell'imprenditore, lo aggredivano con schiaffi e pugni. In quella occasione l'uomo aveva preferito non denunciare ormai deciso a dismettere la propria attività e trasferirsi in un'altra città. Uno dei due indagati stava già scontando una pena in carcere per stalking, l'altro, il più giovane, sottoposto alla misura dell'obbligo di dimora per un procedimento penale in atto in relazione ad un tentato omicidio, è stato rintracciato ed arrestato a Velletri.