Eseguite sei misure cautelari, una in carcere, quattro agli arresti domiciliari ed un divieto di dimora nel comune di Melfi nei confronti di imprenditori e amministratori e dipendenti pubblici di quell'amministrazione comunale.
Disvelato dalla Polizia di Stato un sistema di malaffare esistente all'interno del Comune di Melfi e mirante a far ottenere l'assegnazione di appalti e lavori pubblici in favore di imprese amiche o segnalate da amici o da politici del posto. Sono state eseguite infatti nella giornata odierna nr. 6 misure cautelari, una in carcere, quattro agli arresti domiciliari ed un divieto di dimora nei confronti di titolari e gestori di attività imprenditoriali, amministratori e dipendenti pubblici di quella Amministrazione Comunale. L'accusa a vario titolo di turbata libertà di procedimenti di scelta del contraente, induzione indebita a dare e/o promettere beni ed altre utilità, e falso. Contestate pure ipotesi di intestazione fittizia di beni. È tuttora in corso la notifica di avvisi di conclusione indagini nei confronti di altri 19 indagati. Maggiori dettagli saranno resi noti nel corso di una conferenza stampa che si terrà alle ore 12.00 presso il Palazzo di Giustizia, alla presenza del Procuratore Capo Luigi Gay.Operazione Anticrimine COKER
20/01/2015