Personale della Squadra Mobile, nell'ambito del terzo filone dell'inchiesta "Vento del Sud", ha eseguito misure cautelari nei confronti di due Funzionari pubblici e di vari imprenditori della provincia di Potenza
A seguito di approfondite indagini condotte dalla Squadra Mobile con il coordinamento della Procura della Repubblica di Potenza, sono state eseguite quattro misure cautelari degli arresti domiciliari nei confronti di un Funzionario della Regione Basilicata e di vari imprenditori, un divieto di dimora nei confronti di un Funzionario dell'amministrazione comunale e l'obbligo di presentazione per due imprenditori. I sette dovranno rispondere, a vario titolo, limitatamente ad alcune ipotesi in concorso tra loro, di turbata libertà degli incanti, corruzione, induzione indebita a dare o promettere utilità e falsità ideologica in atti pubblici. Le indagini - che rappresentano un terzo filone dell'inchiesta "Vento del Sud" - hanno portato alla luce un sistematico ed illecito giro d'affari attraverso il quale veniva pilotato l'affidamento di lavori pubblici gestiti dalla Regione Basilicata. Dalle diverse intercettazioni è emerso come il Funzionario pubblico intrattenesse e gestisse rapporti e contatti affaristici con i vari imprenditori, finalizzati a condizionare l'esito di gare per l'affidamento di lavori pubblici: i lavori venivano assegnati secondo un vero e proprio turno fra le ditte interessate o all'impresa disposta a riconoscere compensi indebiti. Il sistema ideato, che vedeva nominato sempre lo stesso presidente delle commissioni di gara nelle procedure oggetto di indagine, prevedeva che venisse alterato e falsificato il contenuto dei verbali di gara ovvero delle offerte avanzate dalle aziende partecipanti in modo che formalmente risultasse più vantaggiosa l'offerta dell'impresa favorita.Inchiesta "Vento del Sud" - Prosieguo indagini
17/07/2014