E' stata disposta nei confronti di un giovane stalker potentino la misura cautelare del divieto di avvicinamento alla sua ex fidanzata.
Dopo la fine della relazione la perseguitava pedinandola e minacciandola anche con una pistola. Per questi motivi nei confronti di un giovane stalker potentino è stata disposta la misura cautelare del divieto di avvicinamento. A carico del giovane è stato ricostruito, dal personale della Squadra Mobile di Potenza - sezione reati contro la persona, un quadro di atti persecutori molto grave e preoccupante. In un primo episodio, risalente al 2011, l'uomo, a seguito di un banale litigio, schiaffeggiò la donna le schiacciò il viso contro il finestrino dell'auto, la strattonò facendola cadere. Le ripeteva sempre che anche se lei lo aveva lasciato, lui la considerava sempre "la sua fidanzata". In un altro episodio, scaturito nell'aprile scorso, era arrivato a minacciarla di morte mostrandole una pistola infilata nei pantaloni ed in diverse occasioni aveva infierito sulla ragazza con percosse e sputi in faccia. Le minacce dell'uomo arrivavano alla ex anche attraverso persone vicine alla stessa alle quali riferiva che se l'avesse sorpresa in compagnia di qualche altro ragazzo li avrebbe uccisi entrambi. La pericolosità del soggetto è stata infine desunta anche dal rinvenimento a bordo della sua auto di un manganello telescopico (c.d. spagnolo) in metallo, raggiungibile una lunghezza di 56 cm e dalla presenza nella parte posteriore della vettura di alcuni fori, presumibilmente, di proiettili da arma da fuoco.