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Si è spacciata per un'impiegata del comune e con una scusa è riuscita ad entrare nell'appartamento di un'anziana signora. Mentre la donna la distraeva rivolgendole diverse domande, una presunta complice si introduceva in casa dalla porta di ingresso rimasta intenzionalmente aperta. Questo è quanto è stato ricostruito dagli agenti della Squadra Volante, intervenuti dopo una segnalazione al 113. Sul posto gli stessi hanno trovato l'anziana signora in evidente stato di agitazione e la figlia che al suo ritorno a casa si era accorta che da un cassetto forzato, dell'armadio della camera da letto, mancavano diversi documenti. Ancora una volta la Polizia di Stato consiglia agli anziani di non aprire la porta di casa a sconosciuti anche se vestono un'uniforme o dichiarano di essere dipendenti di aziende di pubblica utilità; di verificare sempre con una telefonata da quale ente sono stati mandati gli operai che bussano alla porta e per quali motivi; di ricordare che nessun ente manda personale a casa per il pagamento delle bollette, per rimborsi o per sostituire banconote false date erroneamente. Per qualunque problema o chiarimento non esitare a chiamare il 113.Si finge impiegata del comune - Anziana signora raggirata.
09/04/2010