La Polizia di Stato, nella giornata di giovedì 9 maggio 2024, ha proceduto all’arresto in flagranza di reato per tentata truffa aggravata in concorso di due ragazzi di origine napoletana, uno dell’89 e uno del 95. L’attività investigativa svolta dal personale della Squadra Mobile della Questura di Potenza ha fatto emergere il modus operandi degli indagati. Nello specifico, questi ultimi, dopo aver ingenerato in una signora di 83 anni di Potenza il timore che il figlio avesse causato un grave incidente stradale e che per tale motivo potesse subire gravi conseguenze penali, la inducevano a consegnare nelle mani di un sedicente carabiniere un sacchetto contenente 500 euro in contanti e alcuni gioielli. In questa occasione i due indagati sono riusciti persino a indurre la vittima, in evidente stato agitazione, a recarsi in una aera di servizio in via Appia a Potenza per consegnare i suoi risparmi, in modo tale da non recarsi presso l’abitazione. Tale risultato è stato raggiunto nel corso di un mirato servizio di contrasto a reati di natura predatoria disposto dal Questore di Potenza Giuseppe Ferrari con l’impiego di personale in borghese. Durante tale attività, gli operatori della Squadra Mobile hanno notato il comportamento sospetto dei due autori del reato e, quindi, hanno monitorato i loro spostamenti riuscendo infine, a trarli in arresto immediatamente dopo la consegna della refurtiva da parte della vittima. In sede di denuncia la refurtiva è stata riconsegnata alla vittima. Le indagini sono in corso e vale nei confronti degli indagati la presunzione di innocenza fino a sentenza definitiva di condanna.
“L’operazione - ha dichiarato il Questore di Potenza Giuseppe Ferrari - testimonia, ancora una volta, l’incessante impegno nella quotidiana opera di affermazione della legalità, che ha portato, nell’ultimo periodo, ad assicurare alla giustizia 8 presunti responsabili di delitti predatori, quali furti in abitazione e truffe in danno di anziani, che suscitano un elevato allarme tra la popolazione. Tale significativo risultato è il frutto del potenziamento dei servizi di controllo del territorio, con l’impiego sinergico degli operatori della Squadra Mobile e della Squadra Volante, che ha permesso, in molti casi, di impedire il compimento dei reati ed in altri di intervenire subito dopo la loro consumazione, con l’effettuazione degli arresti in flagranza e la successiva restituzione del maltolto alle vittime. L’aver raggiunto questi obbiettivi è per noi motivo di particolare soddisfazione, poiché ci consente di essere accanto ai cittadini, affinché possano sentirsi ascoltati ed avere fiducia nella Polizia di Stato".