A pochi passi dallo svincolo di Capaci, nei pressi della stele lungo l’autostrada A/29, luogo della strage in cui morirono il Giudice Giovanni Falcone, la moglie Francesca Morvillo e gli uomini della scorta Antonio Montinaro, Rocco Dicillo e Vito Schifani, la moglie di Antonio Montinaro, ha voluto che nascesse un giardino con un albero d’ulivo dedicato ad ogni vittima innocente della barbarie mafiosa: il Giardino di Capaci, o meglio, il Giardino della Memoria “Quarto Savona quindici”.
Da quegli ulivi è iniziato un percorso di rinascita, curato dalla Questura di Palermo e dall’Associazione “Quarto Savona 15” che ha dato luogo ad una piccola produzione di olio, che travasato in ampolle viene donato a tutte le Diocesi italiane, nel periodo pasquale. Anche la Polizia di Stato di Potenza ha donato le ampolle contenenti il “prezioso” Olio alle diocesi della provincia per essere consacrato in occasione del Mercoledì e Giovedì Santo ed essere utilizzato per l’amministrazione dei sacramenti