Emessi ancora tre "daspo urbani" dal Questore di Potenza

Emessi dal Questore di Potenza ancora tre provvedimenti di divieto di accesso ai locali pubblici ai sensi dell'art. 13 bis D.L. nr. 14/2017 (D.A.C.Ur.), su proposta della Compagnia Carabinieri di Melfi (PZ).

Due provvedimenti hanno colpito due cittadini domiciliati nel comune di Muro Lucano (PZ) che, in pieno centro e in orario notturno, a fine agosto si erano resi responsabili di lesioni personali ai danni del proprietario del centro lucano e del fratello, nonché del danneggiamento dello stesso locale. Si erano poi dati alla fuga. Uno dei due, successivamente fermato dal personale del Comando Stazione Carabinieri di Muro Lucano prontamente intervenuto sul posto, aveva inveito contro i militari dell’Arma, aggredendoli fisicamente e procurandone il ferimento di due oltre al danneggiamento dell’autovettura di servizio, rendendosi così responsabile anche del reato di resistenza a P.U. Arrestato, era stato poi sottoposto alla misura cautelare dell’obbligo di firma cinque volte a settimana presso il Comando Stazione Carabinieri di Muro Lucano.  Ad entrambi gli indagati, per i fatti di cui sopra, è stato applicato il divieto di accesso ex art. 13 bis D.L. 14/2017:  al cittadino responsabile delle condotte più gravi, nella forma aggravata di cui al comma 1 bis - da tutti i pubblici esercizi della Provincia -  per ventiquattro mesi, al complice, che è stato denunciato a piede libero per i medesimi fatti avvenuti nel locale pubblico di Muro Lucano, nella forma semplice del divieto di accesso da pubblici esercizi specificatamente individuati per diciotto mesi.

Il terzo "daspo urbano"  è stato emesso a carico di un minore domiciliato nel comune di Atella, in provincia di Potenza, che, al termine di una lite avvenuta all’interno di un locale situato nella Villa Comunale di Rionero in Vulture (PZ) e conclusasi con l’accollamento di un altro giovane per futili motivi, era stato denunciato, nel mese di giugno del corrente anno, dai Carabinieri di Rionero in Vulture. In quella circostanza il minore, dopo aver procurato alla sua vittima una profonda ferita all’addome, si era dato alla fuga. Era stato fermato a poca distanza, dai militari dell’Arma intervenuti immediatamente appena allertati. Il minore non potrà accedere per un anno e mezzo nel locale in cui si è verificata l’aggressione. Il divieto di accesso è stato esteso anche a tutti i pubblici esercizi e locali di pubblico intrattenimento ubicati nelle vie prospicienti la Villa Comunale, teatro dell’accoltellamento.

Questi provvedimenti, che seguono i molti già emessi della stessa tipologia dal Questore di Potenza, confermano come l’azione preventiva, coordinata dalla Divisione Anticrimine della Questura, con il prezioso contributo degli Uffici dell’Arma dei Carabinieri, presenti capillarmente in questa Provincia (nel caso in questione la Compagnia di Melfi e la Stazione di Muro Lucano) sia divenuta una best practice provinciale che, forte del coordinamento costante tra Forze di Polizia, sensibili al problema della violenza urbana, sta consentendo, in tempi rapidissimi, di arginare episodi di devianza potenzialmente forieri di pericolose derive, come dimostra il coinvolgimento anche di minori.