Deposta una corona di alloro nella Caserma di Pubblica Sicurezza intitolata al Caduto
Era la sera del 16 novembre 1965, quando la Guardia Scelta del disciolto corpo della P.S. Vito Zaccagnino, in servizio presso la Questura di Potenza, intervenuto durante una rapina in corso in una gioielleria del centro storico di Potenza, veniva raggiunto da alcuni colpi d’arma da fuoco esplosi dal rapinatore, decedendo poco dopo durante il trasporto in ospedale. Lasciava la giovane moglie Margherita e due figli, all’epoca adolescenti, Angelo e Donata.
Nel cinquantacinquesimo anniversario della tragica scomparsa del poliziotto, la Questura di Potenza lo ha ricordato con una cerimonia commemorativa, durante la quale è stata deposta, dal Questore Antonino Pietro Romeo, una corona di alloro per conto del Capo della Polizia - Direttore Generale della P.S.. La commemorazione, che ha avuto luogo nel rigoroso rispetto delle misure di contenimento e gestione dell’emergenza Covid-19, si è tenuta nella Caserma di Pubblica Sicurezza intitolata al Caduto della Polizia di Stato sita in Via Lazio del capoluogo potentino. Agli onori, resi dal Questore sulle note del “Silenzio” di ordinanza, è seguito un momento di raccoglimento e preghiera officiato da Padre Lucio Calabrese.