Personale della Polizia di Stato della Questura di Potenza, a seguito di chiamata al 113, si portava in via SS7 Appia, all’altezza della Casa Circondariale per una segnalazione di aggressione. Qui, infatti, presso la fermata dell’autobus, un uomo, dopo aver sottratto violentemente un cellulare ad una donna, aveva richiesto alla vittima del denaro per la restituzione. La donna, spaventata, gli aveva consegnato una banconota da 20 euro, riuscendo così a riavere il telefonino dall'uomo che si allontanava. Gli agenti della Squadra Volante intervenuti sul posto, dopo averlo rintracciato nella zona del Rione Chianchetta del capoluogo, lo conducevano presso gli uffici della locale Questura per l’identificazione. Da attività info-investigativa emergeva che l’uomo era stato scarcerato, poche ore prima, dalla casa circondariale di Potenza. La donna, recatasi in Questura, riconosceva senza ombra di dubbio, in una delle foto mostratele, l’uomo come l'autore dei reato, per cui si procedeva al fermo. Infatti, l'atteggiamento guardingo del fermato oltremodo insofferente fin dalle prime al controllo, il pericolo di fuga, visto che la sua presenza era stata segnalata, dopo aver perpetrato il reato ascrittogli, anche nei pressi della stazione Ferroviaria di Potenza Centrale, la pericolosità del soggetto dedito alla reiterazione dei reati in genere, considerata anche la recente scarcerazione, sono stati tutti elementi che connessi fra loro hanno portato all'adozione del fermo di P.G.
