A trentuno anni dalla morte dell’Assistente della Polizia di Stato Giambattista ROSA – Caduto in servizio, si è tenuta in Questura una breve ma solenne cerimonia commemorativa con la deposizione, da parte del Questore Antonino Pietro Romeo, di una corona di alloro. La commemorazione ha avuto luogo alla presenza del Prefetto di Potenza, del Comandante Provinciale dei Carabinieri, del Comandante della Compagnia della Guardia di Finanza in rappresentanza del Comando Provinciale e dei familiari del Caduto. Presenti anche i Funzionari della Polizia di Stato di Potenza e provincia ed una rappresentanza dell’ANPS di Potenza e Melfi con il labaro delle Sezioni. E’ seguito un momento di raccoglimento e preghiera officiato dal Cappellano della Polizia di Stato Padre Alberto Rosciano.
Giambattista Rosa, originario di Filiano in provincia di Potenza entra nella Scuola Allievi Guardie della P.S. di Alessandria il 1° aprile 1974. Dopo due anni, trasferito presso la Questura di Potenza, viene assegnato all’Ufficio Volanti. Ed è proprio durante un servizio di controllo del territorio che, componente di un equipaggio della Volante, durante un servizio di controllo, il 19 gennaio 1989, rimane gravemente ferito a seguito di un incidente stradale durante il quale l’autovettura di servizio su cui viaggia, entra in collisione con un autocarro. Muore otto mesi dopo, il 25 settembre 1989, all’ospedale Sant’Eugenio di Roma, all’età di soli 34 anni, lasciando tre figli in tenera età, Domenico, Rosario e Claudio. Il 25 settembre 2014 gli è stata intitolata la sala riunioni della Questura di Potenza mentre il 26 settembre 2016 l’amministrazione comunale di Potenza ha voluto onorarlo con l’intitolazione di una gradinata cittadina in V.le Firenze.