Ancora un fermo di indiziato di delitto a seguito di approfondimenti investigativi, disposti dalla DDA del capoluogo potentino e sviluppati dalle Squadre Mobili di Potenza e Matera, relativi alle attività di indagini che nei giorni scorsi hanno portato in Bernalda al sequestro di un ingente quantitativo di armi, esplosivi, denaro e sostanze stupefacenti ed all'arresto di tre persone. Il provvedimento è stato emesso dalla Direzione Distrettuale Antimafia potentina nei confronti del figlio ventisettenne del cittadino albanese, già sottoposto al fermo di indiziato di delitto. Il giovane è ritenuto concorrente, insieme al padre, della detenzione illegale di consistenti quantitativi di sostanza stupefacente del tipo “cocaina” e “marijuana” rinvenuta nell'abitazione dei due coniugi arrestati, in sostituzione di una partita di droga di pessima qualità, nonché ad altri spacciatori del posto. La misura del fermo di indiziato di delitto è stata convalidata dal GIP di Matera che ne ha disposto la custodia cautelare in carcere.
