E' stato sorpreso dalla Polizia Stradale mentre tentava di farsi suggerire le risposte all'esame per il conseguimento della patente di guida di categoria D. A finire nei guai un 36enne potentino che mercoledì mattina si è presentato presso la Motorizzazione di Potenza per sostenere l'esame. Durante la prova gli agenti hanno notato il candidato, seduto al computer dove scorrevano le domande di esame, tenere un atteggiamento sospetto. Grazie ad un accurato controllo, gli è stato trovato addosso un vero e proprio kit di ricetrasmissione audio-video. All’interno di un bottone della maglia indossata era stata inserita una microcamera connessa a dispositivi in grado di trasmettere le immagini, in modalità wireless, all'esterno. Da remoto, attraverso la rete, i suggeritori, visionando direttamente la schermata del computer, erano in grado di fornire le risposte corrette attraverso un comune cellulare che giungevano al candidato grazie ad una micro-auricolare. Estesi, contestualmente, gli accertamenti all’esterno della sede dell’Ufficio della Motorizzazione, gli operatori di polizia hanno subito individuato due persone, provenienti dalla provincia di Caserta, intente a fornire le risposte al candidato. La maglia e i vari dispositivi elettronici sono stati sequestrati mentre il candidato, i suggeritori e il titolare di un'autoscuola potentina, che lo aveva presentato per gli esami, sono stati denunciati alla Procura della Repubblica di Potenza. Il controllo in argomento da parte degli agenti della Polizia Stradale di Potenza è avvenuto nell'ambito di una serie di servizi atti ad arginare il fenomeno delle cosiddette patenti facili e grazie ad una proficua collaborazione anche con gli uffici della locale Motorizzazione si è potuto individuare e portare alla luce diversi simili episodi delittuosi.
Telecamere nascoste per superare i quiz della patente - Quattro persone denunciate
13/12/2019