Nella ricorrenza del trentesimo anniversario della morte dell’Assistente della Polizia di Stato Giambattista ROSA – Caduto per servizio, avvenuta il 25 settembre 1989, si è tenuta in Questura la commemorazione con la deposizione di una corona di alloro. La cerimonia ha avuto luogo alla presenza del Questore di Potenza Isabella Fusiello,
dei familiari del Caduto, del Prefetto di Potenza Annunziato Vardè, del Sindaco del capoluogo Mario Guarente e dell’Assessore Vito Lucia in rappresentanza del Sindaco del Comune di Avigliano nonché dei rappresentanti delle altre Forze dell’Ordine della provincia. Presenti anche tutti i Funzionari della Polizia di Stato di Potenza e provincia, una rappresentanza dell’Associazione Nazionale della Polizia di Stato con il labaro della Sezione e tanti poliziotti che hanno voluto essere vicini ai familiari e rendere onore al sacrificio del collega scomparso. E’ seguito un momento di raccoglimento e preghiera officiato dal Cappellano della Polizia di Stato Padre Pietro Anastasio.
Giambattista Rosa, originario di Filiano in provincia di Potenza entra nella Scuola Allievi Guardie della P.S. di Alessandria il 1° aprile 1974. Dopo due anni, trasferito presso la Questura di Potenza, viene assegnato all’Ufficio Volanti. Ed è proprio durante un servizio di controllo del territorio che, componente di un equipaggio della Volante, il 19 gennaio 1989, durante un servizio di controllo rimane gravemente ferito a seguito di un incidente stradale durante il quale l’autovettura di servizio su cui viaggia, entra in collisione con un autocarro. Muore otto mesi dopo, il 25 settembre 1989, all’ospedale Sant’Eugenio di Roma, all’età di soli 34 anni, lasciando tre figli in tenera età, Domenico, Rosario e Claudio. Il 25 settembre 2014 gli è stata intitolata la sala riunioni della Questura di Potenza mentre il 26 settembre 2016 l’amministrazione comunale di Potenza ha voluto onorarlo con l’intitolazione di una gradinata cittadina.
