Gli studenti della scuola media "Ferrara" di Melfi hanno incontrato personale della Polizia di Stato della Questura di Potenza per riflettere sul tema del bullismo e del cyberbullismo. I due fenomeni, sempre più diffusi nella società, vanno combattuti in modo sinergico. Ed è per questo che l'istituto diretto dal Dirigente Scolastico Prof.ssa Antonietta IULIANO insieme agli insegnanti, alla Sezopme di Melfi dell'Associazione Nazionale della Polizia di Stato presieduta dal Cav. Paolo De Leo e alle forze di polizia hanno organizzato due incontri sul tema della violenza e della prevenzione. Il capo della Squadra Mobile Giuseppe Pontecorvo, insieme ad alcuni suoi collaboratori, si è soffermato a parlare di disagio giovanile, legalità, uso di stupefacenti, violenza di genere, spiegando quali sono i danni e i problemi che, in particolare, il bullismo e cyberbullismo creano, come riconoscerli e fronteggiarli. I ragazzi sono stati invitati a non fare un uso distorto dei social e di internet: le aggressioni possono essere violente, vessatorie, muoversi silenti sulla rete o diventare virali attraverso le chat. Un messaggio chiaro è stato lanciato anche a chi subisce: fondamentale, nei casi più gravi, diventa la denuncia. La vittima non va lasciata sola ma ascoltata e sostenuta. È necessario che chi subisce vessazioni ed insulti racconti alla famiglia e ai propri docenti ciò che subisce, senza paura. L'occasione è servita agli studenti per fare domande sul tema e per discutere del problema. Nel corso dell'incontro sono stati proiettati video sull’argomento.
Gli studenti della scuola media "Ferrara" di Melfi a scuola con la Polizia di Stato
25/03/2019