A 25 anni dalla sua prematura e tragica morte, la Polizia di Stato ha ricordato l'Ag.Sc. Alfonso Passannante, il giovane poliziotto originario di Rapolla morto in servizio il 10 settembre 1992, all'età di 29 anni. Alla presenza del Questore di Potenza dott. Alfredo Anzalone, del Dirigente del Commissariato di Pubblica Sicurezza di Melfi dott. Claudio Spadaro, dei familiari dello scomparso e di una rappresentanza del personale della Polizia di Stato e dell’Associazione Nazionale della Polizia di Stato di Melfi, è stata deposta, sulla tomba del collega all’interno del cimitero di Rapolla, una corona di alloro per conto del Capo della Polizia - Direttore Generale della P.S.. Celebrata, a seguire, presso la Chiesa di “San Francesco” una messa officiata dal Cappellano della Polizia di Stato Padre Pietro Anastasio e dal Parroco Don Mauro Gallo.
Alfonso Passannante prestava servizio presso il Commissariato di Pubblica Sicurezza di Melfi quando la sera del 10 settembre 1992, impiegato unitamente ad altri suoi colleghi in un servizio di controllo del territorio lungo la superstrada Potenza/Candela, nell’ambito di una delicata attività di polizia giudiziaria, veniva investito da un’autovettura. Lasciava la moglie, la sig.ra Rosa e due figli in tenera età, Agostino e Sebastiano, che hanno voluto seguire le orme del padre entrando nella Polizia di Stato.