Due donne di 55 e 33 anni, originarie di Napoli, sono state denunciate dalla Polizia di Stato per induzione, sfruttamento e favoreggiamento della prostituzione, reato previsto e punito dall’art. 3 della nota legge Merlin. Le indagate prendevano in locazione diversi immobili nelle province di Potenza, Cosenza, Brindisi e Foggia, ospitandovi diverse donne e trans dedite ad attività di prostituzione (undici quelle individuate, di nazionalità sia italiana che straniera), da cui pretendevano la corresponsione di 50 euro giornalieri a titolo di "contributo spese", Gli appartamenti venivano presi in locazione direttamente, oppure facendo figurare come conduttrici alcune delle prostitute. Le due donne provvedevano a gestirne personalmente tutta l'attività, fornendo alle loro “ospiti” il materiale necessario e curandone il continuo e vicendevole cambio di dimora. Inoltre assegnavano loro un telefono da utilizzare per l’attività ed addirittura un tablet col quale gestire gli annunci online. Ed è proprio sul sito internet “bakekaincontri” che sono stati individuati diversi annunci riconducibili anche ad appartamenti di Potenza. Le indagini hanno preso avvio a seguito dell’arresto operato nell’aprile scorso nei confronti di una delle due indagate per tentata estorsione e lesioni personali. In quella circostanza, la predetta – che aveva aggredito su strada una prostituta pretendendo dalla stessa il pagamento di somme di denaro –, al sopraggiungere della Volante aveva tentato di disfarsi del proprio telefono con l’evidente finalità di eludere i controlli.
Induzione, sfruttamento e favoreggiamento della prostituzione - Denunciate due donne
15/03/2017