Due persone sono state arrestate dalla Polizia di Stato a seguito di indagini dirette dalla Procura della Repubblica di Potenza. Si tratta di due uomini, attualmente ai domiciliari, un quarantaseienne, gestore di fatto di una società operante nel materano nel settore delle forniture di apparecchiature da gioco e l’altro, classe ’63, ex poliziotto in servizio all’epoca dei fatti presso la Questura di Matera, perché resisi responsabili, a vario titolo ed in concorso con altri complici – in tutto gli indagati sono nove – di corruzione, concussione, accesso abusivo a sistemi informatici, rivelazione ed utilizzazione di segreti d'ufficio, falso e truffa aggravata ai danni dello Stato. L’ordinanza cautelare rappresenta l’epilogo di una complessa attività d’indagine avviata sul finire del 2014 dalla Questura di Matera e successivamente ampliata ed arricchita da elementi di riscontro ad opera del personale della Squadra Mobile della Questura di Potenza. L’indagine ha preso spunto dalle denunce presentate dai legali rappresentanti di una società operante nel settore delle forniture di apparecchiature da gioco in relazione ad una serie di fatti illeciti attinenti l’installazione e gestione di macchinette cd. "video poker” nella provincia materana.
Operazione Scala Reale
22/02/2017