Tre stranieri sono stati arrestati da personale dell'Ufficio Prevenzione Generale e Soccorso Pubblico per tentata estorsione aggravata e resistenza a Pubblico Ufficiale - al vaglio anche l’ipotesi di sequestro di persona. I tre soggetti, un nigeriano e due gambiani, ospiti del centro di accoglienza ex Ferrotel di Potenza, gestito dalla “Global Service”, non soddisfatti della corresponsione del c.d. pocket money, si sono chiusi in una stanza costringendovi all’interno pure il Presidente dell’ente gestore ed un collaboratore. I tre, approfittando del fatto che il primo era in possesso di diverse migliaia di euro, somma destinata al pagamento della diaria giornaliera in favore di tutti gli ospiti, lo hanno minacciato di “tagliargli la testa” se non avesse consegnato loro altro denaro, istigando nel contempo gli altri ospiti ad una vera e propria rivolta. La pattuglia della Volante intervenuta tempestivamente sul posto a seguito di segnalazione, per sedare quella che inizialmente sembrava essere una protesta, dopo l’arrivo di equipaggi di rinforzo, è riuscita ad entrare nella stanza, bloccata dall’interno da uno degli stranieri, verificando come in effetti i tre soggetti inveissero nei confronti del gestore. Al termine delle procedure di rito i tre sono stati condotti in carcere rimanendovi a disposizione dell’Autorità Giudiziaria in vista del giudizio di convalida.
Tentano di estorcere denaro al responsabile del centro di accoglienza – Arrestati tre immigrati
02/12/2016