Alla luce dei sempre più frequenti episodi di truffa finalizzati al conseguimento fraudolento della patente di guida, la Polizia di Stato ha rivolto particolare attenzione al contrasto di tale fenomeno al fine di evitare che persone non in possesso delle indispensabili conoscenze delle regole del Codice della Strada si mettano alla guida. In particolare la squadra di Polizia Giudiziaria del Compartimento della Polizia Stradale di Potenza ha predisposto specifici servizi di osservazione durante le sedute d’esame. Ed è proprio durante uno di questi servizi che gli operatori di polizia in abiti civili hanno notato uno dei candidati agli esami per il conseguimento della patente di categoria B tenere un atteggiamento sospetto durante lo svolgimento della prova. Al termine della stessa hanno proceduto così al suo controllo. Si è così scoperto che l’uomo, un trentacinquenne di nazionalità indiana, in Italia da oltre un decennio, nel corso della verifica teorica - per la quale aveva richiesto ed ottenuto l’ausilio del previsto supporto audio, ossia le domande oltre ad essere trascritte sul monitor del computer vengono automaticamente lette da un sintetizzatore digitale– aveva utilizzato un cellulare nascosto negli slip collegato ad un secondo auricolare bluetooth tramite il quale riceveva i suggerimenti per le risposte corrette. Gli agenti della Squadra di P.G. di Potenza hanno sequestrato l’apparecchiatura, invalidato l’esame e denunciato l’uomo per tentata truffa aggravata in concorso. Sono in corso indagini per l’individuazione degli ideatori e realizzatori del complesso sistema.
"Beccato" con il cellulare all'esame di guida - Denunciato
30/11/2016