Una bellissima giornata di festa quella trascorsa ieri 29 settembre a Trecchina dagli appartenenti della Polizia di Stato della provincia di Potenza in occasione dei festeggiamenti di San Michele Arcangelo - Patrono della Polizia di Stato dove, nello spirito di una condivisa vicinanza con le comunità locali, si sono svolte le celebrazioni.
Una comunità ospitale quella trecchinese che ha riservato alla Polizia di Stato un’accoglienza calda e familiare, rendendo possibile una perfetta integrazione delle celebrazioni istituzionali con quelle organizzate in loco in onore del loro Santo Patrono, San Michele Arcangelo appunto.
Nella splendida chiesa di San Michele Arcangelo, gremita di gente, il Vescovo di Tursi Lagonegro Mons. Vincenzo Orofino, concelebranti il Cappellano della Polizia di Stato Padre Pietro Anastasio ed il parroco Don Guido, ha officiato una Santa Messa dopo che il Santo, “portato a spalle” dai poliziotti, ha fatto ingresso nella parrocchia dopo aver sfilato in processione lungo le vie cittadine.
Il Vescovo durante l’omelia ha ringraziato i poliziotti per il prezioso servizio reso quotidianamente ai cittadini ed ha ricordato come San Michele, considerato il più potente difensore del popolo di Dio, del bene contro il male, è stato proclamato patrono e protettore della Polizia da Papa Pio XII il 29 settembre 1949, per la lotta che il poliziotto combatte tutti i giorni come impegno professionale al servizio dei cittadini, per l'ordine, l'incolumità delle persone e la difesa delle cose.
Parole di gratitudine anche da parte del Questore Gualtieri per tutti gli uomini e le donne della Polizia di Stato per l’impegno costante ed assiduo profuso quotidianamente. Non poteva naturalmente mancare un momento di raccoglimento in memoria dei caduti della Polizia, di quei servitori dello stato che hanno sacrificato la loro in vita in difesa del bene comune.
Alla solenne celebrazione hanno presenziato, oltre ai funzionari ed al personale dipendente della Questura e delle Specialità insieme ai rispettivi familiari, le massime autorità istituzionali nonché i vertici delle altre forze dell’ordine ed esponenti della magistratura; in prima fila anche i Sindaci di Trecchina e dei comuni limitrofi con la fascia tricolore.
Presente, come sempre, una nutrita rappresentanza dell’Associazione Nazionale della Polizia di Stato con il proprio labaro.
