Individuata dalla Polizia di Stato una piantagione di canapa indiana in fase di elevata infiorescenza e di prossima raccolta. La coltivazione rinvenuta nel comune di Avigliano (Pz), durante un’attività info-investigativa della Squadra Mobile con il concorso di personale del Reparto Prevenzione Crimine Basilicata e con l’ausilio del sistema “Mercurio” di recente dotazione, era gestita da un giovane del posto, di 36 anni, già gravato da precedenti e condannato per delitti concernenti le sostanze stupefacenti, il quale è stato tratto in arresto in flagranza di reato ed associato ai domiciliari.
Oltre al sequestro delle 14 piante, alte anche due metri e di attrezzi utili all’irrigazione del terreno, il personale operante ha provveduto anche alla individuazione dei locali allestiti per l’essicazione e la trattazione delle stesse, al fine di ricavare la “marijuana” pronta per l’uso.
La piantagione, collocata in un’area rurale di difficile individuazione e all’interno di una folta vegetazione boschiva ivi presente, si trovava proprio nei territori di proprietà del conduttore costituenti l’azienda agricola di famiglia, al riparo quindi da possibili furti e/o appropriazioni da parte di estranei.