Sono trascorsi ventiquattro anni dalla morte dell’Ag.Sc. Alfonso Passannante, deceduto durante un delicato servizio di Polizia Giudiziaria.
Era la sera del 10 settembre 2016 e l’Agente, in servizio presso il Commissariato di P.S. di Melfi, era stato impiegato in un posto di controllo sulla superstrada Potenza-Candela. Mentre tentava di individuare un mezzo con a bordo dei pregiudicati del luogo che, secondo notizie confidenziali, trasportava un ingente quantitativo di droga, veniva investito da un’autovettura che in quel momento sopraggiungeva in senso contrario di marcia, morendo a soli 29 anni.
La Questura di Potenza ha voluto ricordarlo a Rapolla, paese natio del collega scomparso, con una cerimonia semplice ma solenne.
Alla presenza del Questore di Potenza dott. Giuseppe Gualtieri, del Dirigente del Commissariato di Melfi dott. Claudio Spadaro, della vedova la sig.ra Rosa e dei figli Agostino e Sebastiano – anch’essi poliziotti – è stata deposta una corona di alloro davanti alla lapide. Era altresì presente una nutrita rappresentanza dell’Associazione Nazionale della Polizia di Stato delle Sezioni di Potenza e Melfi.
A seguire è stata celebrata dal Cappellano della Polizia di Stato Padre Pietro Anastasio una santa messa presso la chiesa di San Francesco.