Era stato sottoposto nel maggio scorso alla misura più blanda del divieto di avvicinamento e di comunicare con la vittima, la sua ex fidanzata, il ventisettenne di Acerenza arrestato dalla Squadra Mobile su ordine della Procura della Repubblica, in esecuzione della misura cautelare più grave degli arresti domiciliari disposta dal Giudice per le Indagini Preliminari di Potenza. Il giovane anche nel periodo successivo ha, infatti, continuato ostinatamente a porre in essere nei confronti della ragazza vere e proprie condotte vessatorie, contattandola ininterrottamente e postando sui social network– approfittando della condivisione di amicizie in comune – commenti offensivi a lei diretti. L’ultimo episodio persecutorio risale a qualche giorno addietro, quando il giovane, postando ancora una volta su facebook delle frasi indirizzate alla donna, pubblicizzandone la presenza in un comune della provincia di Potenza in occasione di una nota manifestazione enogastronomica, la raggiungeva e, alla presenza di numerose persone, le rivolgeva pesanti ingiurie. In passato, due erano stati gli episodi più gravi di cui si era reso responsabile e per i quali era già stato arrestato. Al culmine di numerose altre ingiurie, diffamazioni, chiamate moleste e persino aggressioni fisiche, le aveva impedito di allontanarsi a bordo della propria autovettura, bloccandole volutamente ogni possibile manovra di uscita. Ancora prima l’aveva inseguita all’esterno di un locale, dove la ragazza si trovava in compagnia del suo nuovo compagno, con l’intenzione di versarle addosso il contenuto di una bottiglia, non riuscendoci solo grazie all’intervento di un amico della coppia. Il personale della Polizia di Stato intervenuto in soccorso della donna lo aveva trovato in possesso di un paio di forbici, con lama di circa 10 cm e di una bottiglia di plastica da mezzo litro contenente urina.
Continua a perseguitare la sua ex - Arrestato
13/08/2016