Sorpresa con 19 grammi di cocaina e dosi di MDMA.
Nei giorni scorsi gli agenti della Squadra Mobile della Questura di Pordenone, nell’ambito di appositi servizi finalizzati al contrasto dello spaccio di sostanze stupefacenti, hanno monitorato l’abitazione di una donna quarantatreenne, originaria dell’Ungheria, ma da un po’ di tempo residente a San Vito al Tagliamento, dove era stato notato un insolito andirivieni di persone.
Lo scorso giovedì, all’esito di tali servizi, la donna veniva controllata mentre si trovava a bordo della sua autovettura, in prossimità della sua abitazione; insospettiti dal comportamento della donna, gli agenti procedevano ad un controllo all’interno dell’autovettura che permetteva di rinvenire, in un calzino nascosto sotto il tappetino del guidatore, un involucro di carta stagnola contenente 12 grammi di cocaina. Veniva così effettuata una successiva perquisizione all’interno dell’abitazione della donna che consentiva di rinvenire ulteriori 8 grammi di cocaina, già suddivisa in dosi, e 3 bustine di una droga sintetica in cristalli del tipo “MDMA”, già confezionate e pronte per la cessione, oltre a diverso materiale per il confezionamento e un’ingente somma di denaro, ritenuto probabile provento dell’attività di spaccio.
In considerazione di quanto rinvenuto, la donna veniva tratta in arresto e sottoposta agli arresti domiciliari.
Lunedì mattina si è svolta l’udienza presso il Tribunale nel corso della quale il GIP ha convalidato l’arresto e disposto l’obbligo di firma.
La donna è difesa dell’avvocato RIZZO Luciano, del foro di Pordenone.