Nello sorso mese di maggio in questo capoluogo, un gruppo composto da nove persone, due italiani e sette stranieri, gravati da precedenti penali e di polizia, alcuni dei quali senza fissa dimora, si sono resi autori di plurimi episodi di furti e rapine commessi sia in danno di privati cittadini che in danno di esercizi commerciali quali negozi e ipermercati che hanno destato notevole scalpore e allarme sociale nella cittadinanza pordenonese.
In considerazione della gravità dei fatti denunciati la Procura di Pordenone, coordinava l’attività investigativa congiunta della Squadra Mobile della Questura di Pordenone e del Comando Compagnia Carabinieri di Pordenone, richiedendo ed ottenendo l’emissione di sette misure cautelari al Giudice delle Indagini Preliminari del Tribunale di Pordenone a carico degli appartenenti del gruppo.
Lo scorso 7 luglio, uno di giovani appartenente al suindicato gruppo: N. N., 19enne, cittadino congolese, nonostante fosse sottoposto dallo scorso 11 maggio alla misura cautelare dell’obbligo di presentazione presso la polizia giudiziaria senza ottemperare a tale obbligo, si rendeva responsabile di un furto presso il negozio Mega di Pordenone.
Al riguardo, in data 25 luglio personale della Squadra Mobile della Questura di Pordenone ha tratto in arresto il suindicato 19enne, in esecuzione del provvedimento emesso dal G.I.P. del Tribunale Ordinario di Pordenone dott. Rodolfo Piccin, per aggravamento pena, con il quale è stato disposto la misura cautelare degli arresti domiciliari con l’applicazione di braccialetto elettronico.
Inoltre, nella giornata di venerdì 28 luglio, l’Ufficio Immigrazione della Questura di Pordenone ha eseguito l’espulsione adottata dal Prefetto di Pordenone nei confronti del cittadino marocchino 22enne H.Z. con accompagnamento immediato alla frontiera aerea di Venezia.
Anche il 22enne, irregolare nel Territorio Nazionale e senza fissa dimora, appartenente al suindicato gruppo di giovani è stato individuato quale autore del reato di una rapina tentata rapina perpetrata il 23 febbraio 2023 ai danni di un dipendente di un esercizio commerciale del centro cittadino e per questo sottoposto dall’Autorità Giudiziaria alla misura cautelare dell’obbligo di presentazione quotidiana alla P.G.
Al termine dell’attività istruttoria ed ottenuto il Nulla Osta dal Tribunale di Pordenone, personale della Questura di Pordenone nel pomeriggio di ieri ha scortato il cittadino straniero all’aeroporto “Marco Polo” di Venezia, dando corso alla materiale espulsione dal Territorio Nazionale con imbarco sul volo per il Marocco.