Nella giornata di ieri lunedì 3 luglio 2023 l’Ufficio Immigrazione della Questura di Pordenone ha eseguito l’espulsione emessa dal Prefetto di Pordenone e l’ordine di trattenimento in un Centro di Permanenza per il Rimpatrio nei confronti di S.N., 34 enne cittadino indiano.
Il cittadino straniero, irregolare nel Territorio Nazionale, in data 6 ottobre 2020 si era reso responsabile, unitamente ad un connazionale, del reato di tentato omicidio doloso ai danni di un cittadino indiano per motivi passionali avvenuto a Prata di Pordenone.
Dopo l’azione delittuosa il cittadino indiano aveva tentato di recarsi in Francia a bordo di un pullman “Flixbus” diretto a Parigi, venendo però fermato per delle irregolarità amministrative dalle Autorità francesi presso il traforo del Monte Bianco e consegnato al personale italiano del Posto di Polizia di Frontiera,
Gli accertamenti immediatamente avviati dal personale del Posto di Polizia di Frontiera con l’ Ufficio Immigrazione della Questura di Pordenone permettevano di far richiedere ed eseguire da parte di personale della locale Squadra Mobile il fermo di P.G. del suindicato cittadino indiano indiziato di delitto.
A seguito del processo il 34enne cittadino è stato condannato dal Tribunale di Pordenone a scontare la pena di anni due e mesi dieci di reclusione per il reato di tentato omicidio, scontata la quale veniva disposta l’espulsione.
Nella giornata di ieri, il Questore di Pordenone dott. Luca Carocci ha disposto l’ordine di trattenimento del cittadino indiano presso il Centro di Permanenza per il Rimpatrio di Gradisca d’Isonzo ove veniva accompagnato da personale dell’Ufficio Immigrazione in attesa di essere rimpatriato.