La Polizia di Stato di Pordenone, nell’ambito dei predisposti servizi di potenziamento dei controlli stradali ha intensificato gli accertamenti su autobus e scuolabus utilizzati per il trasporto dei ragazzi in occasione dei loro viaggi di istruzione e sulle relative società di autotrasporto di persone operanti sul territorio provinciale, in un’ottica di maggiore sicurezza per i ragazzi.
Gli obiettivi?. Verificare il rispetto dei limiti di velocità, lo stato di salute dei conducenti, il corretto utilizzo dei dispositivi di sicurezza, il rispetto delle dimensioni e del peso dei veicoli, lo stato di "salute" degli autobus e, infine, il rispetto delle norme comunitarie sui tempi di guida e di riposo.
Nelle ultime due settimane, la Sezione Polizia Stradale di Pordenone ed il Distaccamento Polizia Stradale di Spilimbergo hanno disposto varie pattuglie, con compiti specifici.
Sebbene la maggior parte dei mezzi sia risultata pienamente idonea ed in efficienza, durante tali servizi sono state accertate oltre 40 violazioni, di cui nr. 25 gravi, riferite alla mancata osservanza dei tempi di guida e di riposo e all’utilizzo non corretto del cronotachigrafo, desunte controllando i dati registrati dal medesimo dispositivo (l’apparecchiatura - obbligatoria per legge sui mezzi pesanti - che serve per monitorare le attività dei conducenti e la velocità dei veicoli).
Tali violazioni hanno comportato l’irrogazione di sanzioni amministrative pecuniarie di ammontare di diverse migliaia di euro a carico sia delle società di autotrasporto sia dei conducenti dei mezzi, unitamente alla previsione della sospensione della patente di guida dei conducenti responsabili, oltre alla decurtazione complessiva di nr.150 punti patente. Sempre nell’ambito di tali controlli, in due casi gli agenti hanno sorpreso conducenti di scuolabus (della scuola secondaria di 1° grado e della scuola dell’infanzia) privi di idoneità alla guida di quei veicoli per aver superato i limiti di età (69 anni, anziché 68 anni), uno sprovvisto anche della carta di qualificazione per il trasporto professionale di persone, l’altro con lo scuolabus sprovvisto dell’assicurazione obbligatoria RCA.
Di conseguenza sono state elevate le sanzioni con i fermo e il sequestro amministrativo dei veicoli.
I controlli sono stati dedicati anche agli autobus stranieri, con la contestazione di 4 violazioni gravi sull’esecuzione del servizio di linea internazionale.
Il servizio viene sviluppato e pianificato a livello operativo in collaborazione con la Questura di Pordenone.
La Polizia Stradale proseguirà tali tipologia di controlli, predisponendo ulteriori e mirati controlli nel territorio provinciale, al fine di perseguire ogni utile miglioramento della sicurezza stradale.