Attenzione alla richiesta di denaro da parte di operatori di associazioni di volontariato, che in questo periodo natalizio stanno operando per le strade di questo Capoluogo e in Provincia.
Proprio nella giornata di ieri festa dell’Immacolata Concezione, è stato denunciato un 25enne di Torino, in quanto in questa Piazza Cavour, mostrava opuscoli illustrativi di una fantomatica «Casa famiglia» fermando i passanti convincendoli a fare donazioni, da destinare a persone in difficoltà.
In realtà le offerte raccolte finivano nelle tasche dell’uomo, in quanto la «Casa famiglia» non esisteva.
Il raggiro è stato prontamente smascherato dagli operatori dell’ Ufficio Prevenzione Generale e Soccorso Pubblico “Squadra Volante”, che hanno sorpreso l’uomo mentre si faceva consegnare un’offerta da cittadini pordenonesi che si sono fatti intenerire dalle accorate richieste verso i più deboli.
All’uomo, portato in Questura si è proceduto al sequestro di 365 € frutto dell’illecita attività posta in essere dallo stesso nelle prime ore del pomeriggio e di cartoline che lo stesso rilasciava in cambio di offerte in denaro.
Si raccomanda ai cittadini, prima di donare di fare attenzione ai comportamenti a rischio, perché di solito le associazioni “SERIE” non utilizzano volontari per la raccolta di fondi, in piazza, porta a porta o peggio ancora telefonicamente.
Bisogna essere sempre diffidenti se non si conosce o non si è mai sentita prima l’associazione nel nome della quale i presunti volontari chiedono un contributo economico.
Le organizzazioni affidabili rendono pubbliche le proprie iniziative di raccolta fondi attraverso un’adeguata promozione, esprimendo in modo chiaro gli scopi e l’utilizzo delle somme raccolte, i tempi e le modalità della raccolta e comunque le organizzazioni garantiscono ai donatori un’informazione trasparente sulla donazione fatta, sull’iniziativa che si intende realizzare con i fondi raccolti, e sull’organizzazione stessa rendendo nota la “mission”, la struttura organizzativa e le principali attività che svolge.
Sempre più associazioni, oltre a fornire corrette e precise informazioni sulla destinazione delle donazioni e gli estremi per verificarle di persona, rendono pubblici i bilanci e documentano quanto realizzato.
Una garanzia per i donatori, che possono così controllare, passo dopo passo, l’iter dei propri euro donati, dal momento in cui passano dalle loro mani a quelle dei volontari fino a concretizzarsi poi in nuovi servizi, attività, strutture.