A seguito delle indagini svolte dalla Digos della Questura di Pordenone, è stata identificata la persona: un cittadino italiano 70enne, residente a Fontanafredda (PN), che la sera del 29 gennaio scorso, durante una manifestazione non autorizzata contro il green pass” in piazza Del Popolo a Sacile (PN), ha aggredito fisicamente e verbalmente un fotografo del quotidiano “Il Gazzettino”.
Il fotocronista si trovava nel centro cittadino di Sacile per documentare il raduno “no-vax” denominato “Aperitivo Free Pass” su incarico del quotidiano veneto, quando è stato avvicinato da un manifestante che ha cercato di impedirgli di continuare il suo lavoro, contestandogli le modalità e la liceità delle riprese effettuate.
La discussione è rapidamente degenerata con insulti e minacce al collaboratore de “Il Gazzettino” e quando questi, per contrastare la veemenza dell’aggressore, ha cercato di richiedere col cellulare l’intervento delle forze dell’ordine, l’uomo ha cercato di strapparglielo di mano e lo ha colpito con un calcio alla gamba destra, che gli ha provocato una contusione giudicata guaribile in sette giorni, dileguandosi subito dopo.
Il 70enne è stato individuato grazie alle immagini scattate dallo stesso aggredito e dalle riprese delle telecamere della piazza sacilese, è stato così denunciato in stato di libertà per violenza privata, aggravata dall’essere stata compiuta durante una manifestazione, per aver cercato di impedire con violenza e minaccia al fotografo del Gazzettino di riprenderlo e di richiedere l’intervento della polizia, e per le lesioni personali.
Fondamentale per l’individuazione dell’aggressore è stata anche la profonda conoscenza, da parte del personale della DIGOS della Questura di Pordenone, del contesto e dei partecipanti alle varie iniziative no vax/no green pass.