Anche nel corso di questa settimana la Polizia di Stato di Pordenone ha disposto l’intensificazione dell’attività di prevenzione e sicurezza sul territorio pordenonese.
In tale cotesto nelle giornate di giovedì 17 e venerdì 18 marzo 2022 sono stati effettuati dei servizi straordinari di controllo del territorio, con l’impiego di equipaggi del “Reparto Prevenzione Crimine Veneto” di Padova e di ulteriori equipaggi della Questura di Pordenone.
L'attività straordinaria di controllo del territorio in ambito provinciale, che si è aggiunta a quella assicurata dalle pattuglie dell’Ufficio Prevenzione Generale e Soccorso Pubblico - "Squadra Volante", è stata effettuata con finalità di prevenzione ed allo scopo di contrastare lo spaccio di sostanze stupefacenti, l’immigrazione clandestina ed i reati contro il patrimonio, con particolare riferimento ai furti in abitazione ed in danno delle attività commerciali.
Nel corso dei servizi, coordinati dal Dirigente dell’Ufficio Prevenzione Generale e Soccorso Pubblico della Questura di Pordenone, attuati nel capoluogo, con particolare attenzione ai parchi cittadini ed in vari comuni della provincia, tra i quali Aviano, Sacile, Roveredo in Piano, Fontanafredda, Cordenons, Fiume Veneto, Zoppola, Casarsa della Delizia, San Vito al Tagliamento) sono stati controllati complessivamente: 133 persone 85 veicoli e 22 esercizi pubblici.
Nell’ambito dei suindicati servizi, nel pomeriggio di giovedì 17 marzo, nel corso di uno specifico controllo effettuato in questo centro cittadino, Largo San Giorgio, una ragazza 19enne è stata trovata in possesso di circa 4 grammi di sostanza stupefacente “hashish”, e pertanto alla stessa è stata contestata la violazione amministrativa ai sensi dell’art. 75 DPR 309/90.
Inoltre, sempre nel pomeriggio di giovedì 17 marzo, nel corso di un controllo effettuato presso un esercizio pubblico sito in questo centro cittadino, è stata contestata alla titolare la sanzione pecuniaria di 600 euro in quanto sprovvista della “Certificazione Verde - green pass”, ai sensi dell’art. 9-bis del Decreto Legge 52 del 2021.