Nell’ambito dei dispositivi di monitoraggio e rintraccio di persone destinatarie di condanne definitive, nella mattinata odierna, il personale della locale Squadra Mobile ha rintracciato P.A., 34enne pordenonese, in quanto destinatario di un ordine di esecuzione per la carcerazione, dovendo scontare la condanna di anni 2, mesi 7 e giorni 17 di reclusione.
Il provvedimento restrittivo è stato emesso dalla Procura della Repubblica di Pordenone – Ufficio Esecuzioni Penali.
L’ordine di arresto è stato emesso a seguito del cumulo e della definitività di alcune sentenze per reati commessi tra il 2011 ed il novembre del 2018 tra Caneva e Sacile.
Infatti, l’uomo veniva arrestato in flagranza di reato nel febbraio 2011, per aver perpetrato un furto in concorso, verso le ore 2.30 di notte, ai danni di un bar ubicato in piazza XXX Ottobre a Caneva, furto in occasione del quale veniva asportato il registratore di cassa.
E ancora, altri reati contro il patrimonio e contro la persona perpetrati a Sacile, ai danni di centri commerciali, sino all’ultima condanna nell’ottobre del 2018, allorquando, a conclusione di un rapporto sentimentale, picchiava violentemente la ex fidanzata, colpendola con pugni al viso, tanto da procurare un trauma cranico e la frattura delle ossa nasali alla vittima.
Al termine, quindi, delle incombenze di rito, l’uomo è stato associato alla Casa Circondariale di Pordenone, dove dovrà scontare la condanna a 2 anni e 7 mesi per i reati commessi.