Cerca di gettarsi sotto un treno ma viene presa in tempo dagli agenti. Attimi di concitazione sulla banchina del primo binario della stazione di Pordenone. Solo la pronta reazione degli agenti ha impedito la tragedia.
Mentre alla stazione di Pordenone era in arrivo il regionale Venezia-Udine, qualche giorno fa, alcuni agenti della Polizia Ferroviaria in servizio di vigilanza ed alcuni colleghi della DIGOS della locale Questura, liberi dal servizio ed in attesa di prendere il treno, hanno notato una persona che si stava avvicinando in modo sospetto alle rotaie superando la linea gialla che delimita la zona di sicurezza.
Sarebbe bastato un attimo di ritardo o di esitazione e la donna, una cittadina rumena già conosciuta dagli operatori della Polizia Ferroviaria di Pordenone, si sarebbe gettata sotto il locomotore di fronte ai viaggiatori in attesa.
Un momento prima che la straniera realizzasse il gesto suicida, gli agenti sono riusciti a prenderla per le braccia e immobilizzarla nonostante lei, imprecando, cercasse in ogni modo di divincolarsi per lanciarsi sotto al treno in arrivo, che, nel frattempo aveva rallentato la corsa poiché il macchinista aveva notato l'insolito trambusto in prossimità della banchina intuendo la gravità della situazione.
Una volta vinta la notevole resistenza della donna e dopo averla tratta in salvo e posta in sicurezza, gli agenti hanno chiamato il 118; nel frattempo le hanno prestato i primi soccorsi ed hanno provveduto a rassicurarla e confortarla cercando di farla ragionare e desistere da un simile irreparabile proposito.
L'intuito e la prontezza di riflessi del personale della Polizia di Stato presente hanno permesso di evitare quella che, altrimenti, sarebbe certo divenuta una tragedia.