Alle ore 17.00 di mercoledì 13 marzo, con volo proveniente da Tirana (Albania) è stato estradato con arrivo a Roma-Fiumicino, il 39enne cittadino albanese GJONAJ Gentian, che dovrà scontare una condanna di 14 anni, 8 mesi e 28 giorni di carcere.
La cattura del ricercato è stata resa possibile grazie alle attività svolte dagli investigatori della Squadra Mobile della Questura di Pordenone in collaborazione con la Direzione Centrale della Polizia Criminale - Servizio per la Cooperazione Internazionale di Polizia – INTERPOL ed il Servizio Centrale Operativo della Polizia di Stato.
Il summenzionato 39enne risulta essere stato processato e condannato, tra l’altro per aver commesso numerosi furti in abitazione ed i reati di ricettazione, commessi tra il 1999 ed il 2004 nelle province di Treviso, Udine, Venezia e Pordenone ed in particolare furti in abitazione commessi a Majano (UD) in data 14.02.2003, Codroipo (UD) in data 25.02.2003, Basiliano (UD) in data 28.01.2003, Gaiarine (TV) in data 30.03.2004, Basiliano (UD) in data 24.11.2004, Mereto di Tomba (UD) in data 31.03.2003, Mortegliano (UD) in data 26.11.2004, Torre di Mosto (VE) in data 25.11.2004, Lestizza (UD) in data 18.11.2004, Coseano (UD) in data 08.11.2004, Vazzola (VE) in data 07.12.2002 ed i reati di ricettazione commessi a Santa Lucia di Piave (TV) in data 09.02.1999, San Vito al Tagliamento (PN) in data 16.11.2004.
Il GIONAJ Gentian, nel frattempo resosi irreperibile in Italia per la sopraggiunta condanna penale, nello scorso mese di settembre è stato localizzato dagli investigatori della Squadra Mobile di Pordenone in Albania che hanno attivato, quindi, tramite la Procura della Repubblica di Pordenone la procedura di internazionalizzazione della sentenza di condanna chiedendo ed ottenendo nel dicembre scorso l’emissione del Mandato di Cattura Internazionale.
L’arrestato, accompagnato in Italia da personale del Servizio di Cooperazione Internazionale – Divisione Interpol è stato condotto presso la Casa Circondariale di Civitavecchia per scontare la pena.