La Polizia di Stato di Pordenone ha tratto in arresto R.M. 18enne, nato in Romania, cittadino italiano, residente a Pordenone, nella flagranza dei reati di evasione e furto aggravato.
Alle ore 10.25 di ieri mercoledì 7, una pattuglia dell’Ufficio Prevenzione Generale e Soccorso Pubblico “Squadra Volante”, accertava che il suindicato giovane, attualmente sottoposto alla misura degli arresti domiciliari, dopo aver commesso una rapina impropria, si era allontanato dalla propria abitazione.
Le immediate ricerche consentivano di rintracciarlo in questo viali Venezia e di accertare che lo stesso era in possesso di una bottiglia di liquore, che da un immediato riscontro è risultata essere stata rubata poco prima presso il supermercato, “Conad”, sito a Pordenone in viale Grigoletti.
Gli agenti, accompagnavano il 18enne, con a suo carico precedenti di polizia per reati in materia di stupefacenti e contro il patrimonio, in Questura, ove veniva tratto in arresto in ordine ai reati di evasione e furto aggravato e posto a disposizione del P.M. di Turno che disponeva il suo trattenimento presso la la Questura in attesa del giudizio direttissimo fissato per giornata odierna.
E ancora, sempre nella giornata di ieri, alle ore 17.30 personale della Polizia Locale di Pordenone, ha accompagnato in Questura per accertare l’esatta identità di tre cittadina croate, che erano state controllate mentre transitavano a bordo di un’autovettura Volks Wagen Polo in questo viale Grigoletti.
Nel corso degli accertamenti effettuati da personale del Gabinetto Provinciale della Polizia Scientifica è emerso una delle tre cittadine croate identificata tramite i riscontri della Banca Dati del Ministero dell’Interno per la 21enne A.A., senza fissa dimora, con a carico numerosi precedenti di polizia per reati contro il patrimonio, risulta essere destinataria di un ordine di carcerazione emesso dalla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Parma dovendo espiare la pena di anni 1, mesi 3 e giorni 28, di reclusione, in quanto riconosciuta colpevole di vari furti in abitazione commessi a Parma nell’anno 2016.
Al termine delle formalità di rito, la cittadina croata è stata accompagnata da personale della Questura di Pordenone presso la Casa Circondariale di Trieste